Ad ogni arcano maggiore corrisponde un mese o frazione di esso : ad esempio l’ Innamorato ( l’arcano numero sei ) corrisponde al mese di settembre e individua il suo giorno di preferenza nel mercoledi.
Agli arcani minori corrispondono invece vari periodi : ad esempio il nove di spade corrisponde al periodo tra l’8 e il 14 novembre.
La più antica tradizione vuole che l’arcano maggiore indichi il mese di riferimento, e quello minore a seguire determini il giorno : quando nella stesa non si incontra nessun arcano maggiore, predomina il periodo di riferimento dell’arcano minore.
Nel primo caso si adotta un sistema convenzionale detto ” sistema del tre ” che risulta utilissimo per datare gli eventi attesi in un determinato mese.
Gli arcani minori, indipendentemente dal seme di appartenenza, e figure escluse, secondo il sistema del tre determinano proprio i giorni del mese in cui l’evento è atteso secondo questo schema :
Asso : fra il primo e il tre
Due : tra il quattro e il sei
Tre : fra il sette e il nove
Quattro : tra il dieci e il dodici
Cinque : tra il tredici e il quindici
Sei : tra il sedici e il diciotto
Sette : tra il diciannove e il ventuno
Otto : tra il ventidue e il ventiquattro
Nove : tra il venticinque e il ventisette
Dieci : tra il ventotto e il trenta, incluso il trentuno
A questo punto se , sempre ad esempio, l’ Imperatore è seguito dal due di coppe, possiamo ipotizzare che l’evento sarà collocato a Dicembre ( Imperatore ) tra il quattro e il sei del mese ( carta del due di coppe ).
Se invece l’arcano maggiore non è presente, il periodo di riferimento del due di coppe è quello proprio della carta che colloca l’evento dal 28 maggio al 2 di giugno.
Facile no?
In questo modo possiamo facilmente determinare , a soddisfazione della nostra domanda, il periodo in cui l’evento predetto si collocherà.
Determinare anche gli anni dell’evento
Abbiamo visto come sia relativamente facile determinare il mese , o frazione di esso , relativamente a un evento predetto.
Le carte numerali dei vari semi decidono il numero di anni, a partire da quello del consulto , in cui si verificheranno gli eventi , e secondo questo schema :
Bastoni : primi dieci anni
Coppe : dall’undicesimo al ventesimo
Denari : dal ventunesimo al trentesimo
Spade : dal trentesimo in poi
I metodi e la determinazione dei tempi
Non tutti i metodi sono predisposti per la determinazione degli eventi.
Questo significa che avremo la concreta necessità di estrarre, successivamente alla prima stesa, altre carte.
Generalemente, predetto l’evento, si passa a una successiva estrazione da un mazzo di carte dal quale siano esclusi le figure , o , in alternativa sia le figure che gli arcani maggiori.
La domanda da porre è : quando l’evento previsto si verificherà?
E si estraggono almeno tre lame e le si interpreta secondo i vari schemi esposti.
Possiamo anche dire che , in linea di massima, un consulto può essere a breve o a lunga scadenza, ma a determinarlo sono le carte, non la volontà della cartomante.