Troni o Ophanim sono esseri angelici dalla forma mutevole e dagli infiniti colori. Il loro compito è quello di portare il trono di Dio per il Paradiso in suo nome.
Inoltre, sono descritti se come ruote intersecate ad altre ruote, se delle quali una si muove avanti e indietro, e l'altra si muove da un lato all'altro. Queste ruote sono dotate di innumerevoli occhi: questa immagine si trova nel Libro di Ezechiele, dove il profeta Ezechiele descrive la visione dei Cieli; il profeta non descrive esplicitamente queste ruote come angeli, ma come oggetti o "creature viventi" che possiedono uno spirito.
Paolo usa il termine troni nella lettera ai Colossesi 1:16 .
Quanto al nome di Troni, spiriti molto alti e sublimi, esso ci indica che queste intelligenze trascendono in modo puro ogni vile inclinazione, che si elevano verso la vetta in modo ultraterreno, fermamente si ritraggono da ogni bassezza, siedono totalmente, in modo saldo e ben fondato, attorno a Colui che è veramente l'Altissimo, che accolgono ciò che discende dal Principio divino con una calma tutta immateriale, e infine che sono portatori del Divino, premurosamente aperti a ricevere le Sue donazioni.