D: Gli Angeli ci aiutano anche se noi non li vediamo?
R: Per tutti gli Angeli vige una legge inderogabile, la stessa che Gesù ci ha proposto nel Vangelo: "Chiedete e vi sarà dato, bussate e vi sarà aperto". Se stiamo male e abbiamo bisogno di un medico non ci aspettiamo che questi bussi alla nostra porta per chiederci se abbiamo bisogno di lui, ma lo chiamiamo noi perché venga a curarci. Sta dunque a noi fare il primo passo verso gli Angeli, chiedere il loro aiuto e la loro azione perché intervengano.
D.: Un ateo, o chi non crede all'esistenza degli Angeli, viene abbandonato a se stesso?
R.: No, nessuno è lasciato solo. L'aiuto gli giungerà attraverso i canali che lui è abituato a percepire. Sarà il pensiero razionale, sarà la matematica, la scienza. Attraverso questa, in ogni caso, filtreranno fino a lui intuizioni e consigli che crederà nati dalla sua stessa mente.
D: Cosa avviene se 'chiamiamo' il nostro Angelo?
R: Quando apri la porta del tuo cuore, del tuo pensiero all'Angelo, e fai giungere al tuo compagno invisibile il tuo affetto, la tua fiducia, quando sei consapevole della sua vicinanza, allora egli saprà riversare nella tua vita tutti quei doni spirituali ed anche materiali di cui è magnanimo. Perché l'Angelo ha possibilità d'intervento in tutti i settori. Sono proprio le barriere che noi erigiamo con la nostra incredulità a privarci del suo aiuto.
D: Ma anche se non lo chiamiamo l'Angelo ci è comunque vicino?
R.: Certo, noi siamo il suo compito, siamo stati affidati a lui. Nella preghiera cristiana viene detto "… governa me che ti fui affidato dalla Pietà Celeste", ed è vero. Accanto ad un essere difficile, imperfetto, ribelle, capace di ogni sorta di malvagità, è stata affiancata una Creatura di Luce che non lo abbandona mai, che tenta di risvegliare in lui la natura divina comune ad entrambi. L'intervento Angelico
D: Come interviene l'Angelo sul piano fisico umano?
R: L'Angelo del focolare, si prende cura dell'intero nucleo familiare, segue lo svolgersi della vita all'interno delle mura domestiche, che diventano la sua casa. Sorveglia i giochi dei bambini, il sonno ed il risveglio di tutti. Ha cura particolare degli anziani. Esso non abbandona mai la casa, qualunque sia l'atteggiamento mentale o spirituale dei suoi abitanti.
D: In che modo l'Angelo Custode ci protegge?
R. La sua presenza aiuta a scongiurare i tanti pericoli a cui siamo esposti. Ogni volta che ci viene da dire: "Qualcosa mi ha protetto" abbiamo avuto un aiuto angelico. Gli Angeli più vicini a noi non ci abbandonano mai. E anche quando spegniamo le luci e ci addormentiamo, tengono lontane entità che potrebbero impedirci sonni tranquilli.
D: Oltre che proteggerci cosa può fare l'Angelo per noi?
R: Se decidessimo di abbattere la barriera di scetticismo, di dubbio e d'indifferenza che ci allontana da lui, allora la nostra vita diventerebbe più facile, più serena, più allegra. Potremmo avere aiuto e collaborazione nelle piccole cose d'ogni giorno. Allora ci accorgeremmo che i problemi trovano soluzioni impensate, che anche il nostro lavoro viene facilitato da un aiuto gentile e discreto, ci arriverebbe serenità e sicurezza nelle piccole come nelle grandi cose.
D: Chiamando l'Angelo per i nostri problemi quotidiani non rischiamo di diventare egoisti? Siamo sicuri che questi Angeli siano poi così disponibili ad accorrere?
R: Fra noi e loro avviene un interscambio molto importante. Il nostro pensiero affettuoso, potenzia se così si può dire, il loro essere. Più li pensiamo, più diventano attivi. Nello stesso tempo la nostra forma-pensiero fa sì che ci giungano i 'suggerimenti' giusti per agire. Noi non dobbiamo stare semplicemente in attesa di un aiuto dall'alto, il nostro compito è quello di 'agire', tuttavia è meglio agire ben inspirati che agire d'impulso, insomma: 'aiutati che Dio ti aiuta'.
D: L'Angelo è nostro 'servitore'?
R: Il più "piccolo" della più bassa legione di Angeli, è infinitamente più potente sul piano spirituale e materiale di un qualsiasi umano! L'Angelo è Energia divina non incatenata, non limitata dal corpo fisico. Non c'è limite alle sue possibilità. L'Angelo può aiutarci nell'intuizione, nella creatività, nel talento, nelle capacità di apprendimento e d'insegnamento, della guarigione. Ma l'Angelo non è al servizio dell'uomo, bensì di Dio.