l Dictionnaire synonymique du livre de Thot, précédé d’un discours préliminaire, par un membre de la Société des interpètes de cet ouvrage fu pubblicato anonimo nel 1791 da un discepolo di Etteilla, probabilmente Joubert de La Salette (che potrebbe essere lo stesso autore del Psautier d'Hermophile, envoyé à Philalèthe). L'opera era concepita come un compendio dei significati divinatori del Tarocco di Etteilla, disposti secondo un elenco di sinonimi o parole-chiave.
Negli stessi anni, un altro discepolo di Etteilla, M. D'Odoucet, pubblicò la Science des signes, ou médecine de l’esprit in cui riportò, con minime variazioni, tutti i significati del Dictionnaire synonymique. La lista completa dei sinonimi del Dictionnaire e della Science des signes fu poi ripubblicata da Papus nella sua opera Le Tarot divinatoire: Clef du tirage des cartes et des sorts (Paris 1909, pp. 99-132). Papus aggiunse in nota, per ciascuna Lama degli Arcani Maggiori di Etteilla, la corrispondenza con gli Arcani Maggiori del Tarocco classico (Tarocco di Marsiglia) (vedi la nostra tabella di corrispondenze).
La lista di sinonimi del Dictionnaire è fondamentale per un'interpretazione corretta del Tarocco: essa ha soprattutto il grande merito di mostrarci, nella loro integralità, i significati originali attribuiti da Etteilla alle 78 Lame, senza le progressive deformazioni e alterazioni introdotte dagli autori successivi. E' proprio basandosi su questa lista che Mathers con la Golden Dawn e, successivamente, Waite, crearono il sistema dei significati del Tarocco che oggi è prevalentemente adottato, soprattutto nel mondo anglosassone. Tuttavia, come ci dimostra chiaramente Paul Huson nel suo fondamentale studio Mystical origins of the Tarot (Rochester, 2004), tale operazione di "adattamento" dei significati non fu esente da numerose incomprensioni e forzature rispetto all'idea originale di Etteilla e ciò prevalentemente per due motivi: da un parte un insieme di errori ed omissioni nella traduzione dal francese all'inglese, dall'altra la volontà di far corrispondere forzatamente i significati degli Arcani Minori con il simbolismo dei 36 decani dello Zodiaco (secondo il testo del Picatrix) e con la Cabala
Scorrendo le liste di sinonimi si rimarrà stupiti dalla grande ricchezza di significati che Etteilla sviluppa a partire da alcuni concetti-base. Molti di questi significati sono oggi del tutto trascurati anche da quegli autori che si rifanno al sistema di Etteilla: è il caso, ad esempio, del significato rovesciato del Dieci e del Nove di Bastoni, che tutti i manuali moderni indicano genericamente con il termine "ostacoli", valido per entrambe le Lame. Dal Dictionnaire scopriamo invece che Etteilla intendeva il Dieci di Bastoni rovesciato principalmente nel senso di ostacolo fisico, di qualcosa che blocca, chiude, impedisce il procedere ("Scoglio, Recinto, Trinceramento, Fortino, Fortificazione") mentre interpretava il Nove di Bastoni rovesciato nel senso principale di ostacolo dovuto ad un accadimento accidentale ed improvviso ("Avversità, Pena, Infortunio, Disgrazia, Calamità"). Scopriamo, per fare qualche altro esempio, che la "siepe" corrisponde al Quattro di Denari rovesciato, che il Fante di Coppe rovesciato significa anche ciò che è "in declino" e "minaccia rovina", che il Nove di Coppe diritto può simboleggiare l' "armamentario" per un "allestimento" pubblico, che l'Asso di Coppe diritto significa tra l'altro anche l' "indice delle materie" di un libro, così come il Sette di Denari diritto vuol dire anche "purgazione" e "purificazione". Di fronte a questa grande varietà di sinonimi lascia invece perplessi l'esiguità dei significati attribuiti all'Otto di Denari diritto, che si limitano a tre concetti: "Ragazza bruna, Passivo, Grande notte": su quest'ultimo termine anche Paul Huson confessa di non essere in grado di fornire chiarimenti.
Il lettore attento non potrà poi fare a meno di notare le corrispondenze alchemiche che Etteilla evidenzia per alcune Lame secondo uno schema senza dubbio coerente: gli Arcani Maggiori dal 2 al 5 corrispondono ai quattro elementi quando appaiono rovesciati e, di conseguenza, ai tre principi alchemici. Così il n.2 è collegato al Fuoco ed allo Zolfo filosofico, il n.3 è in analogia con l'Acqua e con il Mercurio dei filosofi, il n.4 corrisponde all'Aria ed al "volatile", il n.5 significa la Terra, quindi il "fisso" e la Materia Prima che racchiude in sé Zolfo e Mercurio, indica inoltre anche il Sale dei filosofi. Le carte numerali del Seme di Denari, in senso decrescente dal 7 all'Asso, vengono poste in analogia con i 7 regimi planetari della Terza Opera o Grande Cottura; per questo troviamo nel Quattro di Denari diritto i termini "Colore bianco, Medicina lunare, Pietra al bianco" (si tratta dell'albedo o regime della Luna) e nell'Asso di Denari diritto "Colore rosso, Medicina perfetta, Medicina solare, Puro, Compimento" (rubedo o regime del Sole).