Angelo NITHAEL: tu che presiedi l'equilibrio perfetto delle cose, bellezza abbagliante,armonia
che si riversa sul creato.
Tocca, o Eterno,il mio corpo malato e fà di me l'ago fedele della tua bilancia.
NITHAEL: la mia anima è stata diseredata dai principi divini,allontanata dalla pace interiore
che consente di vivere nella Tua legge, e ora cavalca nuda e famelica,per le strade
polverose della terra.
La mia bisaccia è vuota,Signore,non contiene altro che dolore e vergogna,oltre
al rimorso che mi tortura.I miei sensi interiori sono disorientati dalla sete e dalla
fame di saggezza e di sapere.
Cosi' gravato dalla mia consapevolezza,colpito nel più profondo del mio essere dalla
frusta della necessità spirituale,grido il tuo nome:NATHAEL!
Infatti non sono gli anni,a punire l'uomo,condannandolo al decadimento fisico,no.
Ci fa invecchiare la persistenza nell'errore,poichè la letizia,NITHAEL,è frutto
dell'equilibrio interiore.
Riprendo forza e coraggio grazie alla Tua luce calorosa e posso affrontare il nemico,
cioè me stesso, e guardarmi allo specchio.
Nel vedere chi sono, accetto la sfida e dico: vai, vai alla ricerca di te stesso.
Signore Iddio,dammi forza e dà al mio cuore armi e coraggio per la battaglia in cui si misurerà
con me,e con sè stesso.
Se sei presente nella mia anima,non ho bisogno di altro, perchè sei l'energia che fa
agire il mio corpo e lo rende vittorioso su se stesso.
NITHAEL, dammi forza per questo impegno e per questa lotta affinchè possa ristabilire la pace
interiore della mia anima.
Signore,manifesta sempre la Tua presenza in me affinchè diventi portatore di amore e giustizia.