SIMBOLOGIA:La carta raffigura un uomo giovane vestito da postino, un messaggero pronto a usufruire delle proprie capacità e dei modi gentili e affabili. Il messaggero annuncia l'arrivo imminente di posta, corrispondenza, telegrammi o documenti positivi o negativi (a seconda delle carte vicine), cambiamenti, avvenimenti inattesi, novità, arrivo di ospiti e visite.
Undici-Fante di Denari: Tradizionalmente è la carta della riflessione e della meditazione, dello studio, desiderio di ricerca e di conoscenza di tutto ciò che porta ad una crescita intellettuale. Il Fante di Denari rappresenta un studente, un postino, un rappresentante, un militare, un giovane in divisa.
DIRITTA: fa riferimento all'arrivo di notizie (telefonate, fax, raccomandate, lettere, telegrammi) o a novità con lontane origini, oggetto di grandi soddisfazioni. Documenti, contratti, permessi accordati, affari promettenti, tutto ciò fa parte di un momento evolutivo al quale si va incontro con questa carta. Il consultante vivrà un periodo fertile e grazie alla propria ferrea volontà riuscirà in tutto quello che desidera. Il messaggero annuncia l'arrivo di un ospite, la vicinanza di una persona che impersona una guida, un maestro che offra un contributo importante al consultante. Doni, progresso, evoluzioni di idee e successo, promettenti iniziative per il futuro, destrezza, tutti mattoni che fanno parte del muro della vita e che assicurano a piccoli passi una sicurezza finanziaria.
ROVESCIATA: in questa posizione il Messaggero rispecchia un individuo pigro, superficiale, svogliato, senza interessi e senza alcuna voglia di impegnarsi lealmente e onestamente in un progetto. Può rappresentare un nemico, un rivale, un ribelle abile a ingannare il prossimo, un libertino, un farfallone, un bugiardo, un giovane marito, il fidanzato, l'amante o un infedele amico, uno sfruttatore, un egoiesta. In pratica la carta è indice di bocciature, licenziamenti, critiche, di un futuro incerto e nebuloso, di problemi finanziari, spreco disordinato di denaro, vizi distruttivi (droga, alcoolismo, prostituzione).